lunedì 8 novembre 2021

LE STRAMPALATE TEORIE DI RICCIARDI SUI NO VAX

 

Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza, critica i no vax, secondo il suo punto di vista.

Onestamente non possiamo addossare tutte le colpe al Ministro della salute Roberto Speranza per le restrizioni che sanno tanto di regime, imposte dal Governo, se il consulente personale del Ministro della salute è Walter Ricciardi.

  Il biasimo ai no vax, di Walter Ricciardi, pubblicamente esternato dai microfoni del Corriere della Sera, si basa sul delirio d’onnipotenza che l’ha sempre caratterizzato. In effetti, la sua testardaggine lo ha portato nel gennaio 2019 ha dare le dimissioni da presidente dell'Istituto superiore di sanità, in polemica con la presunta scarsa collaborazione instaurata a suo dire dal governo Conte I° e con le posizioni assunte da esponenti dell'esecutivo su questioni di sanità e, in particolare,  su vaccinitermovalorizzatori, rapporto tra immigrazione e diffusione di malattie, da lui definite «ascientifiche e antiscientifiche».

  Secondo Ricciardi chi si oppone al vaccino contro il Covid ha sottovalutato, o non ha capito, il rischio più grande dovuto alla variante Delta. Dimenticando prima di tutto che la c.d. vaccinazione, per determinate categorie sociali non è obbligatoria e dunque, le persone che decidono liberamente di non vaccinarsi non fanno altro che utilizzare uno strumento legislativo dello Stato che glielo permette.

 Secondo la teoria di Ricciardi la circolazione del virus resta alta a casa di colo che non si vaccinano. Secondo lui, queste persone non hanno compreso i rischi della variante Delta, “ che ha cambiato radicalmente la dinamica dell’epidemia”. Sembra proprio che Ricciardi, invece, sia ossessionato dalla Variante Delta, l’unica dalla quale bisognerebbe difendersi vaccinandosi, dimenticando che dati alla mano sembra che i vaccini non siano efficaci come inizialmente si pensava neanche per il COVI-19 originario, figuriamoci per le varianti.        

  Il consulente del ministro Speranza ha poi aggiunto che questa mutazione (riferendosi sempre alla Variante Delta) ha fatto crescere i contagi, rendendo così necessarie delle misure come il Green pass oltre al vaccino. Sembra proprio che per Ricciardi esiste solo un problema Variante Delta e non un’emergenza COVI-19.

 Per questa ragione l’esperto dà per certo un aumento dei casi, “ma non tale da mettere sotto scacco gli ospedali. Non credo che torneremo agli stessi livelli di emergenza”. Dopodiché ha consigliato di vaccinarsi contro l’influenza, “che quest’anno si annuncia più aggressiva”.

  C’è da rimanere basiti dalle teorie strampalate di Ricciardi, almeno che non lo si prenda in considerazione più come attore che come medico. D'altronde, è sicuramente più attendibile e apprezzabile come attore, visti i successi ottenuti sul set.   

  La sua carriera di attore inizia negli anni sessanta, da bambino, nella serie televisiva I ragazzi di padre Tobia (interpretava Cucciolo) per proseguire in numerosi sceneggiati televisivi (Dramma d'amoreUn eroe del nostro tempoNostra madreLa freccia nel fianco) e prosegue per tutti gli anni ottanta con ruoli di primo piano a fianco di Giuliana De SioAlida ValliMichele PlacidoStefania Sandrelli e Maria Schneider[29].

  Tra i suoi ruoli più interessanti quelli nel film Io sono mia (1978) di Sofia ScandurraL'ultimo guappo (1978), Il mammasantissima e Napoli... la camorra sfida, la città risponde (1979) diretti da Alfonso Brescia e interpretati da Mario Merola.

  In merito alla sua carriera cinematografica, si possono soltanto esprimere apprezzamenti, ma in merito alle sue teorie mediche scientifiche, credo proprio che si possano definire semplicemente strampalate!!     

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