Questo Natale sarà la pillola per curare il COVID il più bel regalo per tutti, grandi e piccini.
A dicembre
la pillola anti Covid sarà disponibile per tutti. In Italia nelle
settimane successive al Natale si potrà trovare in tutte le farmacie. Non è
ancora stabilito se sarà mutuabile oppure a pagamento e quale sarà il costo. ’ha detto a Sky Nicola Magrini, direttore
generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) che spiega: “Ci siamo
attivati affinché la prenotazione di questi farmaci orali ci sia il prima
possibile, e abbiamo stretto accordi in tal senso in questi giorni”.
La valutazione sui due farmaci
antivirali, quello della Merck e quello di Pfizer, “sarà compiuta nei prossimi giorni anche a livello
centrale dell’Ema”. I farmaci, ha spiegato Magrini,
“hanno dato risultati più che promettenti, piuttosto confortanti. La
valutazione compiuta si avrà nelle prossime settimane, un primo parere positivo
è stato dato per avviare la prenotazione e l’acquisto di questi farmaci appena
sarà possibile”.
Dalle dichiarazioni di Nicola
Magrini, s’intuisce che finirà presto l’incubo Covid e, la cosa più importante sarà
finalmente la fine di tutti i retroscena e le speculazioni economiche collegati
al virus.
La pillola anti Covid, che
sicuramente sarà più efficace dei farmaci antivirali già esistenti in commercio,
usati sin dall’inizio della pandemia da molti medici di base, i quali, hanno salvato
migliaia di pazienti senza dover ricorrere al ricovero in ospedale.
Si avvicina la fine di un crudele biennio
che ha causato sia la morte fisica di migliaia di persone, sia quella economica
di milioni di attività commerciali e partite IVA. Senza tralasciare gli effetti
negativi che hanno sconvolto il tessuto sociale nei suoi molteplici aspetti.
L’ufficializzazione della messa in commercio di un farmaco anti Covid proveniente da fonte autorevole come l’Aifa, non può destare alcun dubbio anche sulla fine di tutte le restrizioni e le limitazioni della libertà personale imposte dal Governo. Si potrà finalmente affermare “anno nuovo vita nuova”.
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