martedì 27 settembre 2022

RISULTATO DELLE ELEZIONI POLITICHE 2022

                 

               Una Giorgia Meloni Draghiana


   Giorgia Meloni, si appresta a varcare le porte di Palazzo Chigi, sicura di potersi fregiare del titolo di Presidente del Consiglio e di risolvere la grave situazione economica in cui si sono imbattuti gli Italiani.

  Nel frattempo, però, i primi ostacoli già si presentano davanti alla Leader di Fratelli d'Italia e naturalmente sono quelli di natura economico-finanziaria che al momento non sono certo di facile soluzione. Pur andando tutto secondo le migliori previsioni, la prossima Legge di Stabilità non potrà essere varata prima del 20 ottobre, visto che la prima seduta del nuovo Parlamento avverrà solo il 13 di ottobre. Quindi, visti i ristrettissimi tempi, il neo Governo dovrà essere velocissimo, ma non potrà mai e poi mai essere altrettanto efficiente, trattandosi di materia complessa come quella economica- finanziaria, e a quanto pare, da indiscrezioni gia trapelate, il futuro Presidente del Cosiglio avrebbe già richiesto l’aiutino a Mario Draghi.

  Come rivelato da SKY TG24, Giorgia Meloni avrebbe già avuto una consultazione telefonica con Mario Draghi, che come tutti sanno, in campagna elettorale ha sempre osannato.

  Sempre secondo le indiscrezioni, i due si sarebbero confrontati sulle materie economiche, in vista della preparazione della prossima manovra economica. E tutto lascia pensare all'incarico per Draghi di Ministro dell'Economia.

  Rimarranno certamente un po delusi gli elettori di Fratelli d’Italia, quando si ritroveranno Ministro dell'Economia colui che ha rovinato gli Italiani, soprattutto gli Imprenditori.

  Le note dichiarazioni durante la campagna elettorale della Meloni, molto ruffiane nei confronti di Mario Draghi e le indiscrezioni che già circolano all'esterno del palazzo, lasciano presagire (a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina...citazione di Andreotti), che la prossima finanziaria sarà opera di Mario Draghi con la collaborazione inutile di Giorgia Meloni.

  Se tutto andrà per come ipotizzato, purtroppo, quelli che hanno votato per il centro-destra, sicuri di un radicale cambiamento in meglio, si ritroveranno invece ad affrontare un peggioramento della già critica situazione economica in cui sono costretti a vivere famiglie e imprenditori.

Pietro Marcianò

domenica 18 settembre 2022

IL BENESSERE DEGLI ITALIANI PASSA DA ITALEXIT CON PARAGONE

Popolo Sovrano di Calabria

Il dramma economico che sta attualmente riducendo gli italiani alla fame, può essere risolto soltanto dalla buona politica.

 

   La presenza di Gianluigi Paragone ieri a Reggio Calabria ha sollevato il morale dei tantissimi presenti al “Bambu Beach Club”; stabilimento balneare situato sul Lungomare Falcomatà, nelle adiacenze dell’arena “Ciccio Franco”, dove Gianluigi Paragone ha voluto incontrare la gente di Reggio Calabria. Le parole del leader di ITALEXIT hanno riacceso la speranza dei tanti imprenditori presenti che, massacrati dal caro bollette, dal caro carburante e dall’esorbitante costo delle materie prime, hanno tutti dichiarato che: "arrivare a fine anno, nelle condizioni in cui i governi Conte prima e Draghi dopo, ci hanno portato, sarà molto difficile e probabilmente saremo costretti a chiudere entro il prossimo mese di dicembre”.

  Lo scenario che si prospetta a breve termine è drammatico e tutto lascia presagire che in caso di una vittoria delle componenti politiche neoliberiste che in buona sostanza sono composte da tutti i partiti politici del centrosinistra e del centrodestra (due facce della stessa medaglia), con l’avallo di Fratelli d’Italia, la quale leader Giorgia Meloni si comporta in maniera machiavellica e camaleontica, pur di accaparrarsi le simpatie di Mattarella, sperando che gli venga assegnato il compito di costituire il nuovo Governo.   

  Lasciando stare le illusioni di Giorgia Meloni che lasciano il tempo che trovano e prendiamo più seriamente in considerazione il nutrito programma di Gianluigi Paragone e le sue idee, volte alla soluzione della crisi economica nazionale e al benessere degli Italiani.    

  Italexit non sta né a destra né a sinistra. Italexit sta in alto! Ed è proprio questa posizione politica, notevolmente distante da tutte le altre e dal draghismo, l’asso nella manica del neo Partito ITALEXIT che lo porterebbe in caso di un massivo ripensamento di quel 40% di elettori disertori a raggiungere un lusinghiero risultato, tale da garantire l’accesso al Governo e di conseguenza, tirare fuori nell’immediato l’Italia dalla crisi economica e soprattutto, nei tempi necessari, tirarla fuori anche dalla gabbia della U.E che di fatto ci ha ridotti alla schiavitù, sottraendoci la Sovranità monetaria, politica e giuridica.    

  Italexit, l’unico Partito antisistema si sta radicando su tutto il territorio Nazionale e sta riscuotendo ogni giorno che passa sempre più successo, grazie a tutti i militanti che stanno facendo un lavoro certosino in tutti i Comuni d’Itala e ovviamente grazie all’instancabile leader Gianluigi Paragone a cui va il merito di riuscire a comunicare con la gente senza mai usare il linguaggio politichese e la retorica.     

  I reggini hanno accolto Gianluigi Paragone con stima e affetto e a tal proposito voglio inserire in questo articolo la dichiarazione integrale di una giovane reggina che mi ha colpito in maniera particolare: “Quello di Gianluigi ieri nello splendido scenario del “Bambù” è stato un discorso breve nei minuti che garantiscono la comprensione dei Temi che meritano attenzione; interessante, in quanto ha coinvolto sia la mente che il cuore di noi potenziali elettori. Gianluigi si differenzia per il suo equilibrio fisico e mentale, per cui le sue riflessioni sono verità assolute”

  Credo sia giunto il momento di fare tutti tesoro di questa meravigliosa dichiarazione e dare la possibilità a chi ama veramente l’Italia e gli Italiani di poter lavorare per arrestare la mala politica e le malefiche strategie della Comunità Europea; affinché l’Italia ritorni ad essere una Nazione libera e gli Italiani  realmente Sovrani.           

venerdì 16 settembre 2022

GIANLUIGI PARAGONE IN CALABRIA: APPUNTAMENTI DEL 17 E 18 SETTEMBRE

Popolo Sovrano di Calabria


Gianluigi Paragone torna in Calabria, chiuderà a Lamezia terme sabato 17 settembre la campagna elettorale. L’evento è previsto in Corso Nicotera alle ore 20. 

 

A Lamezia Terme, oltre a Gianluigi Paragone interverranno i Capilista alla Camera, Massimo Cristiano e al Senato Raffaele Vena, e si alterneranno, poi i principali candidati nazionali di quella che è l’unica vera opposizione al governo Draghi, l’unica vera formazione antisistema. Interverranno Giovanni Frajese, Nunzia Schilirò, Stefano Puzzer, Marco Mori, Francesco Amodeo.  Saranno altresì presenti tutti i candidati calabresi alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. 


  Il tour elettorale di Gianluigi Paragone non si esaurisce a Lamezia, anzi, l’intera giornata di sabato 17 vedrà il leader di Italexit, prima, a Reggio Calabria, alle 11, al “Bambù beach club” sul lungomare Falcomatà, alla presenza dei cittadini, dei candidati Camera e Senato della relativa circoscrizione, nonché dei dirigenti locali di Italexit. Poi, alle ore 17, la Sala consiliare del Comune di Crotone ospiterà un altro incontro, in cui Gianluigi Paragone incontrerà i cittadini, affiancato da tutti i candidati crotonesi alla Camera e al Senato

Infine, l’indomani, domenica 18 settembre, Gianluigi Paragone, insieme a tutta I candidati della Sibarite, sarà a Villapiana Lido (CS), presso l’hotel Corallo, dove parlerà alle ore 11.

 

"NO PONTE": UN'ONDA UMANA IMMENSA, PROTESTA CONTRO LA REALIZAZIONE DI UN'OPERA INUTILE E DANNOSA

Soldi pubblici buttati a mare.      A Messina ha sfilato il fronte del "NO al Ponte" sullo Stretto, con un corteo di migliaia di ...