Uno degli ultimi simboli storici della città
di Reggio Calabria sta per essere demolito, in barba alle regole, per fare
spazio alla realizzazione di una gelida superficie marmorea che cancellerà l’originario
e tutelato stile Liberty e il quasi secolo di ricordi e d’importanti
avvenimenti che nel tempo si sono susseguiti, richiamando nella splendida
“Piazza balconcino” la presenza di migliaia di persone.
Piazza
De Nava è sempre stata apprezzata più delle altre Piazze cittadine, soprattutto
dai bambini e dalle mamma in dolce attesa, sia in occasione della ricorrenza delle feste Mariane, sia di
tutte quelle altre manifestazioni a testimonianza dei nostri usi, costumi e
tradizioni. Proprio la particolare conformazione rialzata rispetto al piano
stradale del Corso Garibaldi, è meta preferita dai reggini, perchè permette a tutti di poter guardare dall’alto
verso il basso. Ma il principio fondamentale su cui si basa la tutela di Piazza
De Nava, ovviamente non è soltanto di natura sociale o affettiva, ma bensì, e
soprattutto di natura Legislativa, poiché la Piazza è ubicata all’interno del
perimetro della zona urbana di notevole
interesse pubblico, avendo valore estetico e tradizionale, costituito dal complesso
degli edifici che pur costruiti all’inizio del 900, hanno rilevante valore
estetico e compositivo.
La
scellerata decisione dell’Amministrazione Comunale di voler demolire la storica
Piazza De Nava, ha suscitato le ire di tutti i componenti e del Direttivo dell’Associazione Politico Culturale “Nous per
Reggio” nella persona del Presidente Antonio Vacalebre e del Segretario
Pietro Marcianò, che hanno provveduto a trasmette alla Procura della Repubblica
un esposto denuncia, formulato sulla scorta della convinzione che
l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e la Soprintendenza per i Beni Architettonici
e Paesaggistici, non abbiano tenuto conto della valenza storica, architettonica
e culturale della Piazza, violando le disposizioni di Legge che tutelano i beni
culturali e paesaggistici. E a tal proposito corre l’obbligo di menzionare le
fonti normative che tutelano l’area di Piazza De Nava e non solo, in primis il DECRETO MINISTERIALE 23 GENNAIO 1976, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n° 252 del 22 settembre 1976, dal quale prende forma e sostanza giuridica il vincolo paesaggistico.
L’Associazione “Nous Per Reggio” ha ritenuto di dover chiedere al Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri di disporre l’immediato intervento dei competenti Organi accertatori, al fine di verificare e acclarare eventuali abusi e responsabilità in merito alla decisione di demolire Piazza De Nava.
Chi è preposto a far rispettare le regole non le può eludere.