venerdì 29 aprile 2022

Paragone e Italexit superano Calenda e Azione e diventano il sesto partito d’Italia




Di fatto è l’unica vera opposizione al Governo Draghi, soprattutto sul fronte della limitazione delle libertà nel nome del Covid


   Da un’indagine Ipsos svelata da Nando Pagnoncelli su La7, sono emerse importanti novità in tema di consenso popolare. La pandemia, con tutte le annesse misure restrittive, come anche la questione bellica, hanno avuto effetti rilevanti sui sondaggi popolari.

  Fratelli d’Italia si attesta sul 21,9% dei consensi, a seguire il Pd con il 21,1%. Il M5s sorpassa la Lega di Salvini, ma il partito di Conte si ferma al 15%, mentre la Lega è al 14,7%, facendo segnare una perdita del 2,2%. Forza Italia si attesta sull’8,1%, mentre risulta essere in piena ascesa il partito di Gianluigi Paragone, Italexit, che con un +0,4% sale al 3,7%, sorpassando Azione di Carlo Calenda, fermo al 3,4% (-0,1%).

  Una cifra molto incoraggiante quella attribuita a Italexit con Paragone, che ha visto formalizzare la sua nascita come partito ufficialmente riconosciuto soltanto poche settimane fa. Inoltre, tenendo conto del fatto che questo genere di sondaggi, quando coinvolgono i partiti più giovani, tendenzialmente, vengono quotati al ribasso, ecco che le prospettive per il gruppo Italexit si fanno ancora più rosee, a riprova del grande lavoro di opposizione svolto fino ad oggi dal Senatore e da tutti gli attivisti del suo partito.

giovedì 21 aprile 2022

Mascherine, le nuove regole dal 1º maggio 2022



LA MASCHERINA NON SARA' PIU' OBBLIGATORIA IN MOLTI LUOGHI 

Da maggio, secondo le voci che circolano all’interno del Palazzo, si andrà verso una riconferma delle mascherine sui mezzi di trasporto e al cinema, dove si potrebbe passare però dalle Ffp2 alle mascherine chirurgiche (più economiche). L’obbligo di mascherine al chiuso dovrebbe essere confermato (fino a giugno, poi si vedrà) anche negli uffici e in generale nei luoghi di lavoro. Potrebbe però saltare l'obbligo per i clienti di negozi e supermercati.

Per ora, l'ultimo decreto stabilisce che fino al 30 aprile le mascherine sono obbligatorie in tutti i luoghi al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private. Con l’eccezione delle scuole. Dove già da adesso è previsto l’obbligo in classe della mascherina chirurgica fino alla fine dell'anno scolastico (nella prima decade di giugno). Ci sono paradossi, perché imporre la mascherina a tutti i bambini sopra i 6 anni fa sì che nella stessa classe (soprattutto nelle ultimo anno di materne) possano esserci bimbi che la indossano e altri che non la indossano perché sotto i 6 anni. Dal 1° aprile anche i bambini della scuola dell’infanzia che abbiano compiuto sei anni devono infatti indossare la mascherina chirurgica.

L’ultimo decreto anti-Covid n.24 del 24 marzo prevede anche alcuni casi in cui la mascherina (chirurgica) sia obbligatoria anche all’aperto per spettacoli teatrali, arene cinematografiche, concerti e stadi. Fino al weekend della Festa dei lavoratori restano obbligatorie le Ffp2 nei luoghi più a rischio: vanno indossate in aereo, nave, treno (non nei regionali, dove bastano quelle chirurgiche), autobus, metro, pullman, funivie, cabinovie e seggiovie coperte. A scuola, nei bar e nei ristoranti basta la mascherina chirurgica. Sul luogo di lavoro serve la mascherina solo se non si può rispettare il metro di distanza dai colleghi. Niente mascherine per i bambini fino a sei anni, i fragili, gli accompagnatori dei disabili. Niente mascherina quando si balla in discoteca o quando si fa sport.

"NO PONTE": UN'ONDA UMANA IMMENSA, PROTESTA CONTRO LA REALIZAZIONE DI UN'OPERA INUTILE E DANNOSA

Soldi pubblici buttati a mare.      A Messina ha sfilato il fronte del "NO al Ponte" sullo Stretto, con un corteo di migliaia di ...