Reggio Calabria, con la suddetta
pronuncia il Tribunale di Reggio Calabria ha aderito alla tesi difensiva
dell’avvocato Domenico Cozzupoli
Il
Tribunale Penale di Reggio Calabria, in composizione monocratica ha emesso in
data 05.06.23 sentenza nell’ambito del procedimento penale a carico
dell’imputato M.P. assistito e difeso dall’avvocato Domenico Cozzupoli del foro
di Reggio Calabria, con la quale ha dichiarato non doversi procedere nei
confronti dell’imputato per il reato di cui all’art.610 c.p. per difetto di
querela.
Con la suddetta pronuncia il Tribunale di Reggio
Calabria ha aderito alla tesi difensiva dell’avvocato Domenico Cozzupoli che
con un’articolata discussione sulle novità introdotte dalla riforma Cartabia in
particolare in tema della mutata procedibilità di alcuni reati tra cui quello
contestato all’imputato nonché sull’applicabilità degli effetti favorevoli
della riforma Cartabia ai giudizi pendenti ai sensi e per gli effetti
dell’art.2 c.p.
Nel corso della sua arringa difensiva l’avvocato Cozzupoli ha evidenziato in tema di condizioni di procedibilità, le modificazioni apportate dalla riforma Cartabia – nella parte in cui ha ampliato l’area dei reati perseguibili a querela che con l’apporto di un’ interpretazione sistematica del codice penale, costituzionalmente e convenzionalmente orientata, consente in alcuni casi l’applicazione delle norme sopravvenute più favorevoli al reo introdotte c.d favor rei, con la possibilità di applicare immediatamente gli effetti favorevoli, derivanti dalla modifica della procedibilità introdotta dalla riforma Cartabia.
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