Circolano voci di un'alleanza tra i Movimenti in difesa dei consumatori e lo Sna, il Sindacato Nazionale degli Assicuratori. Insieme contro gli aumenti ingiustificati delle tariffe Rc auto, da parte delle compagnie assicurative. I dati parlano di un incremento medio delle polizze per la responsabilità civile in ambito automobilistico del 173% dal 1994, cioè, da quando vi è stata la liberalizzazione delle tariffe. Il confronto con l'Europa è impietoso, con una crescita media del 20%, ben al di sotto della crescita dell'inflazione. E così Federconsumatori, Adusbef e Movimento Consumatori hanno richiesto che si ponga fine a una politica di assoluta arroganza da parte delle compagnie, con aumenti delle tariffe che non trovano giustificazione. Sopratutto al Sud si infierisce impietosamente contro gli automobilisti costretti a pagare importi assurdi, pressoché impossibili da sostenere per un lavoratore dipendente. Sembrerebbe che anche gli agenti assicurativi hanno perso le staffe e hanno raccolto 500 mila firme che consegneranno al Presidente Gianfranco Fini, con la speranza che i Deputati si facciano promotori di una politica di concreta vigilanza nei confronti delle Compagnie assicurative che in italia hanno costituito illegalmente un cartello per fottere gli automobilisti, sotto gli occhi noncuranti del Garante che, invece di fare gli interessi degli utenti, avalla i rincari spregiudicati delle compagnie di assicurazione. In media rispetto al 2009 i prezzi delle polizze Rc Auto sono aumentati del 18%. Gli interventi da parte di Associazioni di Categoria di Difesa del Consumatore ed Antitrust dunque non hanno sortito gli effetti desiderati. La media dei prezzi delle assicurazioni in Italia è di 867 euro.
Sono ormai mesi, anzi anni che sentiamo parlare ancora di aumenti dei prezzi. In circa 10 anni gli aumenti si sono attestati ad un + 174%. Il costo dell’RC auto, detto proprio in modo cinico è uno di quelli che forse non è destinato a diminuire mai. Paragonabili solo ai prezzi dei carburanti. Probabilmente esistono interessi tali per cui le compagnie hanno la possibilità d’imporre le proprie speculazioni.
Le provincie più colpite dai rincari risultano quelle del Sud, Napoli con un + 31,0%; Reggio Calabria + 40%; Bari 28,9% co sì via, al nord troviamo con l’11,2% Torino, + 9,9% Milano.
Confidiamo tanto in questa allenanza tra i Movimenti in difesa dei consumatori e lo Sna, il Sindacato Nazionale degli Assicuratori, sperando che non vada a finire come l'ultimo incontro con il Ministro dello sviluppo economico Paolo Romani che a Dicembre scorso ha incontrato i vertici di Ania e Isvap per proporre qualche ribasso dei premi, conclusosi poi con un assenso ad ulteriori aumenti.
Chissà che bel regalo hanno fatto al Ministro per Natale.
Chissà che bel regalo hanno fatto al Ministro per Natale.
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