Il piano anticorruzione, secondo la CISAL “viene stoppato dalla burocrazia” ma non è vero!
Prima di aprir
bocca, sarebbe opportuno conoscere come stanno veramente i fatti. Cosa che il
sindacato CSA-CISAL non ha fatto, in merito alla mancata rotazione del
personale della Giunta Regionale. Nello
specifico, il piano triennale di prevenzione alla corruzione 2018/2020 della
Giunta regionale, secondo le dichiarazioni fatte dal sindacato CISAL, è “stato
stoppato dalla burocrazia”, affermando che i dipendenti c.d. “intoccabili” non sono
stati spostati. Niente di più falso!! Sono
pochi i dipendenti della Giunta Regionale che possono ruotare. La maggior parte
non sono fungibili per il semplice motivo che, viste le specifiche competenze e
la mancanza di altrettanti colleghi esperti nei vari settori non è possibile un
ricambio e questo motivo il sindacato CISAL dovrebbe conoscerlo bene, visto che
da anni chiede alla Regione di espletare il concorso interno per i lavoratori
ex LSU “stabilizzati”, pur essendo dotati di titolo e capacità professionale
nella categoria B.
Non c’è al momento, tranne che per un numero risicato di
lavoratori, la possibilità di fare sostituzioni per come previsto dal
regolamento anticorruzione, il quale, per dire il vero, prevede la possibilità
di non far ruotare il personale con specifiche mansioni se non si può
effettuare un adeguato ricambio con personale di comprovata esperienza
equiparabile a quella del collega da sostituire.
La c.d. rotazione, nel caso in cui fosse effettuata senza
tener conto delle peculiarità dei procedimenti, nuocerebbe sia alla stessa
Giunta regionale, sia ai dipendenti, i quali, non sono mai stati formati e
aggiornati in merito a mansioni diverse da quelle espletate da sempre e questo
il sindacato CISAL dovrebbe saperlo.
Nessun dipendente accetterebbe mai di assumere un incarico
per il quale non ha nessuna conoscenza. Perché il sindacato CISAL in passato
non si è premurato con lo stesso tempismo con il quale biasima oggi la Giunta
di non aver rispettato il regolamento anticorruzione, per sollecitare i corsi
di formazione mirati al cambio di mansione?
Come fa un sindacato a non rendersi conto che in caso di
rotazione di personale non formato, sarebbero gli stessi dipendenti a subire il
danno maggiore? E per tanto, non si tratto di uno Stop al regolamento, ma di
una scelta obbligata, per garantire il buon funzionamento degli Uffici.
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